Installazione di Ubuntu 16.04.3 LTS
In questo tutorial vedremo come installare Ubuntu 16.04.3 LTS; è possibile scaricare qui la versione server dal sito ufficiale di Ubuntu.
La prima schermata che ci viene proposta è la scelta della lingua, che andremo ad impostare su Italiano:
Selezionare la voce “Installa Ubuntu Server“
A questo punto ci viene richiesta nuovamente la lingua e la disposizione dei tasti sulla tastiera (Determinare la disposizione della tastiera? NO)
Per procedere all’installazione dei pacchetti aggiuntivi è conveniente mettere in bridge la scheda di rete della virtual machine con il proprio host.
Scegliamo il nome dell’host (è possibile anche cambiarlo a fine installazione modificandolo con il comando hostname):
Successivamente verrà richiesto il nome utente, la password e se vogliamo cifrare la cartella dell’utente, quindi se non avete installazioni particolari scegliere no.
A questo punto bisogna configurare il partizionamento dei dischi, se siete pratici con LVM (Logical Volume Management), in questa fase dell’installazione è possibile definire i logical volume, mentre nel caso di installazione di test è possibile scegliere di impostare tutto l’intero disco:
La successiva schermata riassume l’impostazione di default del disco, in particolare ext4 per il mount point / e swap per la partizione di swap:
Se richiesto è possibile settare un proxy server; nel caso in cui non sia presente nella vostra infrastruttura fare “Continua” (per muoversi tra le scelte utilizzare il tasto TAB).
Configuriamo il nostro server in modo che non si aggiorni automaticamente:
Scegliamo i pacchetti aggiuntivi da installare (è possibile anche non installare nulla adesso e poi successivamente farlo con apt-get install nome_pacchetto).
Per selezionare il pacchetto evidenziarlo e poi premere la barra spaziatrice; i pacchetti con l’asterisco verranno installati; come si può vedere nell’ immagine successiva selezionerò OpenSSH server (per il collegamento da remoto tramite ssh client (putty)):
In ultimo andremo ad installare il boot loader GRUB:
e a questo punto il sistema è pronto per l’uso.
